I disturbi sessuali in ottica costruttivistica, sistemica e strategica non vengono individuati esclusivamente come un problema del “portatore del sintomo” ma come un problema dell’intera “coppia”. Questo tipo di disturbi sono anche legati a un certo tipo di SPR (la modalità del soggeto di percepire e reagire all’ambiente circostante nella relazione tra sé e sé, sé e gli altri, sé e il mondo) personale del soggetto, e del soggetto in relazione con il partner, che influenza gran parte della sua vita non solo la sfera sessuale.
Questi tipi di disturbi non riguardano l’inconscio ma il conscio, la consapevolezza e il pessimo uso che ne facciamo. Infatti, nel momento nel quale cerchiamo di voler controllare con la volontà la nostra natura creiamo un “circolo vizioso” nel quale rimaniamo intrappolati. Il rapporto sessuale è qualcosa di spontaneo non una prestazione che si può guidare come se fosse una macchina, ed è proprio il tentativo ripetuto di voler controllare qualcosa che non dipende dalla nostra volontà, che crea, mantiene e alimenta il problema.
Tra questi disturbi rientrano: